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Gli anni passano ma nessuno può e vuole dimenticare.

Anche oggi Genova ha ricordato, come ogni 14 agosto da ormai 6 anni, le vittime dell’assurda tragedia di Ponte Morandi. 43 vite spezzate, decine di feriti, una città tagliata in due, isolata, ferita ma che ha saputo rialzarsi con l’orgoglio proprio della sua gente.

Una giornata dolorosa come sempre, in particolare alle 11.36, quando il ponte si spezzò trascinando con sé morti e feriti.

Anche quest’anno, sotto il nuovo Ponte San Giorgio, costruito in soli due anni, nella Radura della Memoria si è svolta una cerimonia commemorativa, organizzata dal Comune di Genova, che ha visto la partecipazione di autorità, civili, religiose, ma soprattutto dei parenti delle vittime e dei genovesi tutti, ancora provati dal ricordo di quella terribile giornata.

E c’era anche Spediporto, con il suo Direttore Generale Giampaolo Botta, per testimoniare il proprio affetto ai parenti delle vittime ma anche per sottolineare come la Valpolcevera abbia tutte le carte in regola per dar via a un vero e proprio rinascimento, sociale ed economico.

In questo senso il progetto della Green Logistic Valley, promosso da Spediporto rappresenta un esempio di quanto il territorio abbia voglia di crescere, per dare un futuro migliore a tutto il tessuto sociale della vallata.

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