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GENOVA – Il 2023 non sarà un anno facile per il mondo dello shipping a causa delle congiunture internazionali sfavorevoli, anche se Genova e la Liguria stanno dimostrando una grande spinta alla crescita, grazie alle grandi opere e al fatto che molti imprenditori esterni stiano iniziando a credere nelle potenzialità espresse dal territorio. E’ questa in sintesi la visione per il 2023 di Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto.
“Le prospettive del 2023 raccontano di un anno che sicuramente sarà complicato da vivere: abbiamo infatti una instabilità internazionale legata non soltanto al conflitto tra Ucraina e Russia ma anche un po’ da altri venti di guerra, purtroppo c’è una forte tensione esistente tra Cina e Taiwan, una ripresa pesante del Covid in Cina, per cui dobbiamo prevedere quale sarà l’azione del Paese e i provvedimenti che il Governo assumerà. Abbiamo per quanto riguarda l’Europa un tasso inflazione ormai a doppia cifra, che preoccupa tutti, e un sensibile decremento dei noli, tutti segnali significativi del fatto che in questo momento l’economia di tutto il mondo sta rallentando davanti a queste prospettive. Il mondo della logistica, dei trasporti, naturalmente dovranno fare le loro valutazioni, dovranno capire come attrezzarsi […]
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