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Cina e Liguria, un rapporto economico che può diventare sempre più stretto. A pochi giorni dall’incontro di follow up dopo la missione nella Great Bay Area, Spediporto è intervenuta, con il Direttore Generale Giampaolo Botta, all’incontro, organizzato nella sede della Camera di Commercio, da Regione Liguria, per il tramite di Liguria International, con una delegazione del gruppo Shanghai Lingang Economic Development, guidato dal Vice President Liu Wei.
All’incontro erano presenti l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, il presidente di Liguria International Carlo Golda, il rappresentante della logistica all’interno della giunta della Camera di Commercio di Genova Stefano Messina e il vicepresidente dell’Associazione Liguri in Cina Valtero Canepa.
Nel suo intervento Botta ha sottolineato come le iniziative di sviluppo delle Autorità di Sistema Portuale liguri legate alle Zona Logistiche Semplificate possano trovare terreno fertile per essere promosse anche in Cina. “La forte spinta che sta caratterizzando la Cina rispetto agli investimenti esteri – ha proseguito il Direttore Generale Spediporto – dovrebbe portare questo paese a valutare la possibilità di creare sinergie con chi, come Genova e anche La Spezia, sta puntando molto sulla realizzazione di ZLS, le cui assonanze con le Free Pay Zone cinesi sono numerose, soprattutto se, dal punto di vista italiano, ad esse si vanno ad aggiungere le peculiarità delle Zone Doganali Intercluse”.
Botta ha ricordato come il rilancio del commercio cinese dopo il Covid, sia legato soprattutto alla tecnologia; un tema che, a Genova, con i grandi investimenti in infrastrutture legate al 5G, rende particolarmente interessante la valutazione di un interscambio dati tra soggetti che operano in settori ad alto valore aggiunto come quello della logistica.
Nel suo intervento il Direttore Generale Spediporto ha anche affrontato temi come quello delle infrastrutture, degli investimenti sul territorio soffermandosi in particolare sulla Green Logistic Valley, una progettualità che vede la Valpolcevera come area strategica per lo sviluppo di attività di logistica e di alta tecnologia con impronta green. “Progetti – ha ancora affermato Botta – che devono andare in combinato disposto con la volontà di questo territorio di sviluppare relazioni economiche sempre più importanti con gli investitori provenienti dall’estero”.