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Mario Tullo ‘Cogliamo Con Favore Questa Iniziativa Di Spediporto Di Gestire Uno Dei Magazzini Della Stazione’
Di Alberto Bruzzone
“Il Cargo è essenziale ma il Colombo non può diventare solo un hub per il trasporto merci” Lo storico esponente del Pd consigliere anziano, alla vigilia del rinnovo: “Paolo Odone ha fatto un grande lavoro”
«Mi fa un certo effetto dover presiedere il prossimo CdA dell’Aeroporto di Genova in veste di consigliere anziano, dopo la morte di Paolo Odone. Lui ha scritto una pagina molto importante per il nostro scalo genovese». Lo dice Mario Tullo, ex parlamentare, esponente di spicco del Partito Democratico in Liguria, dal maggio 2020 nel board dell’Aeroporto che è ormai prossimo alla sua naturale scadenza, come raccontato ieri da Repubblica: «L’8 maggio – afferma Tullo – voteremo il bilancio, poi il Consiglio si scioglierà e ne verrà nominato uno nuovo, con un nuovo presidente.
Non sono stati anni semplici, quelli del mio mandato, soprattutto a causa della pandemia, ma adesso le prospettive sono ottime perché la Liguria è letteralmente esplosa dal punto di vista del turismo e questa grande occasione non ce la dobbiamo lasciar scappare». Tullo, da sempre esperto di trasporti e di logistica, anche durante la sua attività alla Camera dei Deputati, ricorda che «nel 2019 centrammo il record di passeggeri: oltre un milione e seicentomila persone, poi c’è stata la flessione dovuta al virus. Ma qui il lavoro di Odone, del CdA, dei soci dell’aeroporto e degli enti locali, oltre che del direttore generale, è stato encomiabile. Si poteva bloccare tutto, invece si è deciso di investire per creare un’aerostazione moderna, funzionale, attrattiva, con nuovi gate e nuove possibilità non solo per il traffico passeggeri, ma anche per il traffico merci». Un tema, quest’ultimo, sul quale Tullo esprime la propria visione: «Non sono d’accordo con chi vorrebbe trasformare questo aeroporto in uno scalo solamente per i cargo.
A mio parere esistono le condizioni, e anche lo spazio, affinché merci e passeggeri possano convivere benissimo. Cogliamo con favore questa occasione di Spediporto di gestire uno dei magazzini della stazione, di circa quattromila metri quadrati, ma non precludiamoci le altre vie, specie in un periodo in cui Genova e la Liguria sono fortemente richieste dai flussi turistici e, per contro, sono difficilmente raggiungibili via treno o via autostrada». Terzo Valico e Gronda, tra le battaglie di Paolo Odone: «Sul Terzo Valico – commenta Tullo – siamo quasi in fondo, anche se c’è ancora qualche piccolo intoppo. Sulla Gronda occorre che il Governo schiacci sull’acceleratore. L’Aeroporto di Genova è uno snodo fondamentale in tutti questi discorsi ma dev’essere connesso meglio con il resto della città. Penso ad esempio al collegamento diretto con la ferrovia: deve partire al più presto. Se vogliamo attirare ancora più passeggeri, dobbiamo incrementare il lavoro con i tour operator e con le crociere.
Viaggiamo nella direzione tracciata da Paolo Odone, che è quella giusta. In questo contesto, non si può non rimarcare la professionalità dei lavoratori dello scalo, pronti a una certa flessibilità in questi mesi caldi grazie alla sottoscrizione di un accordo integrativo». Tullo non parla del futuro CdA né di nomine, mentre sul Pd dice: «Ho sostenuto Schlein e vedo molto positivamente questa rinnovata fiducia nel partito. Ora dovrà essere brava a ricostruire il campo largo». E sulle polemiche legate al 25 Aprile, l’ex parlamentare ha le idee chiare: «Il problema vero è La Russa, è lui a creare guai alla Meloni. Ho sentito altri esponenti di centrodestra molto più cauti. E, comunque, la Costituzione è fondata sull’antifascismo: è la nostra storia».te all’uso del digitale».