L’ormai annosa vicenda dei controlli veterinari e delle carenze di personale addetto a queste importanti attività nei nostri porti è approdata oggi, al tavolo del Ministero della Salute.

Nella sede del dicastero a Roma si è, infatti, tenuta un’importante riunione che ha visto confrontarsi la componente ministeriale (con la Dottoressa Campitiello e i Dottori Monti, Celotto, Donato e Sarzano) e la delegazione delle aziende, con in testa Spediporto, rappresentata dal Direttore Generale Giampaolo Botta e da Massimiliano Revello. Al tavolo presenti anche Fedespedi e Confetra mentre,  in collegamento da remoto erano presenti i delegati di Alsea, Assosped Venezia e degli Spedizionieri della Spezia.

E’ stato un confronto franco e aperto, come ha sottolineato alla fine dell’incontro Botta: “Al centro, è inutile negarlo, è stato soprattutto il caso del porto di Genova anche se pure altri scali sono in difficoltà. Abbiamo ricevuto rassicurazioni sull’imminente pubblicazione di importanti bandi per aumentare il personale sia per quanto riguarda i tecnici sanitari che i veterinari. E’ stata anche annunciata la stipula di un’importante convenzione con l’IZS sempre per aumentare il personale veterinario”.

Una riunione importante, dunque, che il Direttore Generale Spediporto sottolinea è servita per “evidenziare le criticità ed avviare un maggior confronto con il territorio dove, in ottica futura, servirà una migliore programmazione delle risorse umane anche in vista dei carichi di lavoro che queste figure dovranno sostenere nei prossimi anni”.

Dal canto suo la rappresentanza del Ministero ha annunciato che si sta ragionando per strutturare un centro unificato di controllo documentale a Roma ma che si stanno studiando anche altre ipotesi, tra le quali anche un possibile partenariato pubblico-privato per individuare soluzioni che possano garantire un’adeguata presenza sul fronte analisi.

Spediporto ha anche sottolineando l’urgenza di mettere mano alla pianta organica di UVAC PCF e di mettere a terra soluzioni tecnologiche in grado di garantire controlli da remoto della documentazione legata all’importazione di merce.