Playback speed:

Interessante appuntamento di confronto e approfondimento sul tema del cargo aereo, oggi, all’aeroporto di Bergamo dove è andato in scena il secondo forum organizzato da Air Cargo Italy, in collaborazione con Sacbo, e patrocinato dal Cluster Cargo Aereo (Anama, Assohandlers, Assaereo e Ibar).

Al centro del dibattito il tema legato alla presenza sul mercato di nuovi player che possono rappresentare anche nuove opportunità. E in questo senso s’inserisce l’intervento, nel panel dedicato al futuro del trasporto merci aereo in Italia, del Presidente di Spediporto e di Società Consortile Goas Andrea Giachero.

Giachero ha sottolineato, dati alla mano, la mancanza di un vero e proprio sistema di coordinamento tra gli scali italiani, in un momento in cui i grandi player economici, ad esempio del fast fashion stanno cercando strade alternative. “Sarebbe importante – ha proseguito Giachero – sviluppare meglio il lavoro sul core business ligure, ovvero la blue economy, lavorando con aziende come Fincantieri, Ansaldo Energia, Leonardo che, purtroppo, per carenza di infrastrutture fisiche e digitali, per ora si rivolgono agli scali del Nord Europa”.

Il Presidente Spediporto e Goas ha ribadito l’importanza di una realizzazione rapida della ZLS ma anche la necessità di una regia intelligente che gestisca i flussi. Giachero ha parlato anche dell’e-commerce, sempre più importante, e sulla quale Genova potrebbe puntare perché parte da volume zero ed è in grado di supportare organizzativamente questo tipo di business che non contempla special cargo o sostanze pericolose. Senza dimenticare il mercato florivivaistico, i cui volumi sono importantissimi e vanno in buona parte a Nizza e ad Amsterdam.

“Una grande opportunità da cogliere “ ha concluso Giachero  “che potrebbe essere win win per tutti. Per l’hub di riferimento, ovvero Malpensa e anche per gli altri scali”.

0

0:00
0:00

[profilepress-login id="1"]