L’Assemblea pubblica di Spediporto 2022 torna in presenza dopo i due, drammatici anni della pandemia. Lo scenario va migliorando dal punto di vista sanitario, anche se preoccupano i focolai in Asia ma, purtroppo, a livello internazionale, il conflitto tra Russia e Ucraina si prospetta lungo, doloroso e capace di rallentare la ripresa post Covid. Genova ha già sperimentato una drammatica situazione emergenziale, con il crollo di Ponte Morandi, trovando la forza di risollevarsi ed ora, in un contesto comunque complicato, vuole rilanciarsi. Anche il settore portuale può dare un contributo decisivo, seguendo alcuni asset ben precisi. Ecco perché lo slogan di quest’anno è Genova Blue, Green, Smart. Blue perché la Blu Economy è essenziale per invertire la rotta rispetto all’abbandono del nostro territorio. Green perché tutti noi vogliamo che Porto e città si integrino nel rispetto dell’ambiente e a tutela delle bellezze di Genova. Infine, Smart perché le infrastrutture digitali possono e devono avere la città come perno delle nuove tecnologie in Italia e in Europa. Genova, insomma, può crescere grazie alla somma di queste idee: con la Green Logistic Valley, con l’auspicata attuazione della Zona Logistica Semplificata, con il Distretto Tecnologico, con un Progetto Corporate che consenta di mettere in connessione, grazie a un adeguato assetto infrastrutturale, i suoi asset economici (blu, green, smart) con i mercati internazionali.