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Si terrà lunedì 16 maggio al palazzo della Borsa di Genova l’assemblea annuale di Spediporto.
Un grande ritorno in presenza dopo gli ultimi due anni di restrizioni a causa del Covid. E per l’occasione l’Assemblea sarà divisa in due parti:
Assemblea pubblica al mattino con l’incontro tra gli spedizionieri e la città;
Assemblea privata al pomeriggio con elezione del nuovo presidente e del nuovo Cda.
Il titolo dell’incontro mattutino è molto suggestivo “Genova blu, green e smart”. Un titolo che pone l’accento sullo sviluppo dell’economia legata al porto nel rispetto dell’ambiente, ma in particolare dal punto di vista della digitalizzazione. Il presidente Alessandro Pitto ha affermato che:
“Si tratta di un processo fondamentale di cui si parla da anni ma che non è ancor giunto a compimento. Bisogna accelerare questo processo, e Genova deve essere capofila perché ha le competenze per farlo. La digitalizzazione delle procedure legate al movimento della merce in porto comporta vantaggi per tutti, anche per i comuni cittadini che troverebbero meno ingorghi di mezzi pesanti”.
Nel pomeriggio, invece, verranno anche illustrati i risultati ottenuti nei 5 anni di presidenza di Alessandro Pitto, di cui riportiamo i principali dal 2017 a oggi.
Anno 2017
Rafforzamento della collaborazione con la Direzione Interregionale dell’Agenzia delle Dogane, con la quale è stata portata avanti l’attività di pianificazione e realizzazione della control room di coordinamento dello Sportello Unico Doganale, così come previsto dall’articolo 20 della cd. Legge Madia.
Anno 2018
Accelerazione del processo di riorganizzazione del varco portuale di San Benigno. Un progetto che comprende anche il nuovo scanner dell’Agenzia delle Dogane, che garantisce la possibilità di controlli in linea alle merci così come oggi avviene nei principali porti europei.
Riattualizzazione della Carta dei Servizi Portuali richiesta dall’Autorità di Sistema, che già nel lontano 2006 si proponeva di dotare il porto di Genova di un modello procedurale finalizzato a disciplinare l’erogazione dei servizi portuali secondo criteri omogenei e condivisi.
Estensione della soluzione intelligente e digitalizzata agli adempimenti Solas, attraverso l’operatività del Consorzio VGM, ad altre regioni così da sviluppare un sistema unico, integrato e telematizzato che consente alle autorità deputate ai controlli di verificare, in tempi e modi omogeneti, i VGM presentati all’imbarco presso qualsiasi porto italiano.
Anno 2019
Progettazione di un varco portuale remoto, pienamente integrato con il PCS di Genova per la certificazione delle entrate/uscite, il monitoraggio dei camion da e per il porto e la tracciatura temporale e doganale dei flussi di merce. Con l’obiettivo di connettere i porti di Genova, Savona-Vado e La Spezia alle rispettive aree retroportuali per realizzare una piattaforma logistica del Nord Ovest che dovrebbe garantire l’accesso e l’uscita dei flussi da e per i Paesi europei serviti dal corridoio Reno Alpino sull’asse Genova-Rotterdam.
In collaborazione con Autorità di Sistema, Regione Liguria e Comune di Genova, pianificazione di un programma di lancio sul territorio delle zone logistiche semplificate, che potranno diventare complementari a progetti quali la zona franca urbana e ad altri elementi di logistica e di information technology che già caratterizzavano il nostro sistema.
Anno 2021
Progetto Spediporto della Green Logistic Valley in Valpolcevera che prevede: Riconversione ecologica della Vallata; Ricucitura del tessuto urbano della Vallata; Sviluppo della Blue e Green Economy attraverso la creazione di una ZLS, programma straordinario di rigenerazione urbana.
Costituzione Consorzio GOAS che si propone l’obiettivo di valorizzare, incrementare ed efficientare il comparto cargo genovese e sviluppare un traffico merci aggiuntivo anche in termini di incremento di traffico avio-camionato.